Complesso La Filanda, Cuneo: storia e design insieme

La storia di un luogo e degli uomini che ci hanno vissuto e lavorato, passa anche attraverso gli edifici che li hanno visti impegnati tutti i giorni nelle loro attività.

L'ex Filanda Cassin Vattes di Cuneo è uno di quei luoghi che la storia l'hanno fatta e vissuta e nei quali si conserva la memoria di altri tempi, da non perdere, anzi, da recuperare e conservare.  

L'impresa Fantino Costruzioni di Cuneo si è occupata del recupero dell'ex sito industriale ed è nato il complesso La Filanda.

La storia

La Filanda Cassin Lattes era una fabbrica per la produzione del filato di seta. All’interno del fabbricato è stato recuperato il baratrone e la ciminiera simboli dell’antica industria.

Alla fine dell’800 la provincia di Cuneo era rinomata per la produzione di seta con filande e filatoi, che, per l’abbondanza di risorse idriche e di manodopera, era l’attività industriale preminente e proseguì fino al secondo conflitto mondiale, dopodiché andò rapidamente trasformandosi.

Ancora oggi è ben visibile la caratteristica ciminiera in mattoni. Il piano terra, con i caratteristici archi a tutto sesto in mattoni, era adibito a deposito, mentre il primo piano, destinato alla lavorazione vera e propria della seta, è caratterizzato da continue e ampie finestre. Il recupero architettonico e funzionale ha previsto il restauro ed il consolidamento statico della ciminiera e, all’interno del complesso residenziale, una parte espositiva a cura del Comune di Cuneo, per testimoniare l’attività dell’antica filanda “museo di se stessa” con l’accesso al baratrone sotterraneo dove scorreva l’acqua da cui prendeva vita l’attività industriale: una struttura unica nel suo genere in cui cultura e tradizioni si incontrano.

La realizzazione

Il lavoro svolto dall’impresa Fantino è stato impegnativo e complesso. Sventrato completamente l’interno, sono stati conservati esclusivamente i muri perimetrali a mattoni faccia-vista caratteristici dell’architettura dell’epoca; si è scelto di realizzare, a rinforzo dei muri perimetrali, uno scheletro in ferro con pilastri e putrelle.

La combinazione di ferro, legno e mattoni è risultata indiscutibilmente gradevole.

L’accostamento di questi materiali, presenti anche all’interno dei singoli alloggi, hanno permesso di ridare alle unità abitative il fascino “vintage” degli antichi edifici industriali, mescolato ai caratteri più moderni di confort, come la classe energetica A, ottenuta con una perfetta coibentazione e dal ricircolo dell’aria forzata.

I serramenti

L'obbiettivo del progetto era chiaro: integrare i nuovi serramenti in legno nel contesto architettonico senza alterarne le caratteristiche estetiche; beneficiare delle elevate prestazioni delle finestre per aumentare ed ottimizzare l'afficienza energetica dell'edificio.

Abbiamo realizzato oltre 100 serramenti in Pino Lamellare Finger Joint con divisione alla Piemontese e vetri acustici.

 

 

 

 

dove siamo

Strada Gorghi 1 - Località Pautasso 
Castellinaldo d'Alba - cn - 12050